Articolo
05 gennaio 2018
«Ho scoperto che mio figlio tredicenne segue una pagina di “tifosi di calcio”, il cui scopo è lanciare insulti agli arbitri, agli avversari e alle altre squadre. Mio marito ha provato a giustificarlo dicendo che nel calcio quel modo di fare è normale. Sono triste e confusa....» Risponde l'esperto Alberto Pellai