Articolo
09 ottobre 2015
È la precisazione della diocesi di Nola sulla richiesta da parte della sorella di Assunta Buonfiglio, la madre della jihadista italiana Fatima che si è unita all’Isis, di avere un funerale cattolico. «La Chiesa», spiega il vicario generale don Pasquale D’Onofrio, «non può compiere un gesto d'imperio del tutto arbitrario celebrando i funerali per una donna che aveva aderito alla fede islamica. Sarebbe un'imposizione e un abuso»