Articolo
21 marzo 2019
«Nell’aria di una tenera primavera, ho preso anch’io, come tanti, il motoscafo per l’isola di San Giulio. “la perla” del Lago d’Orta. Volevo conoscere da vicino il monastero delle benedettine Mater Ecclesiae e la sua badessa, Anna Maria Cànopi, che era riuscita a farlo sbocciare come un luogo dell’anima. La scelta della clausura, più che mai in questi nostri congestionati tempi, rimane un mistero difficile da capire.Non ho trovato le risposte. Ma avevo sentito che lì c’era pace...»