Articolo
23 gennaio 2016
«Il monastero di Sant'Elia era caro anche a molti islamici come me, quante volte ci sono andato da piccolo con i miei». Lo scrittore e intellettuale iracheno Younis Tawfik, originario di Mosul, oggi esule in Italia, commenta lo scempio che i terroristi stanno compiendo nella sua terra: oltre a uccidere barbaramente, radono al suolo luoghi di culto cancellando secoli di pacifica coesistenza fra fedi e culture differenti.