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30 gennaio 2019
«Mi interrogavo un tempo sull’opportunità di “imporre” la vita a chi, dagli esami prenatali, risultava sicuramente e gravemente menomato. Mi sento ora in dovere di riferire quanto ha scritto una mia allieva di 17 anni nata con tetraparesi spastica. In un questionario si è definita «simpatica, allegra, felice»... ed è così. Non c'è traccia di quel risentimento verso i sani che spesso siamo tentati di attribuire a chi sano non è»