Articolo
30 luglio 2022
Il 50% costretto a subire sfruttamento sessuale e il 38%, circa 25 milioni di persone, soggetto a lavoro forzato. Il caso Tanzania dove opera l'Ong WeWorld: «La violenza fisica è molto radicata nelle tradizioni, nella cultura e nelle norme del paese, e pratiche quali le punizioni corporali sono comuni e accettate sia nell’ambiente domestico che a scuola»