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Un decalogo per proteggere i figli dalle trappole della rete

Cyberbullismo, sexting, adescamento, violazioni della privacy,  furti di identità sono alcuni dei rischi che i ragazzi possono correre online. Da un'indagine di Telefono azzurro risulta che i giovani ne sono conspevoli, ma spesso da soli non riescono a difendersi. Un ruolo importante lo giocano mamma e papà e vi spieghiamo come

«Caro don Mazzi, la scuola non può risolvere da sola i grandi problemi dei giovani»

«Concordo sulla necessità che la scuola debba occuparsi non solo di istruire, ma anche di formare ed educare e fare prevenzione contro le devianze. Da insegnante  però dico anche che la scuola non può essere lasciata come unico presidio educativo di fronte a sfide così grandi, occorre fare rete» 

Noi, genitori affidatari per un mondo più giusto

«Non siamo supereroi, aiutiamo solo i bimbi che hanno ricevuto meno». Dopo i “fatti di Bibbiano” abbiamo chiesto a una coppia di Rovigo di raccontarci la loro esperienza di affido: «Seguiamo don Milani affidandoci a Dio». Nella foto: Michela Simonetto, 37 anni, e Davide Girotto, 40, lungo il Cammino di Santiago

Come si fa a trasmettere la fede a bimbi e ragazzi?

Un papà ci scrive: «Come parlare di Gesù ai figli?». I consigli di Renata Maderna

Trasmettere la fede in Dio non limita la libertà

Un nonno ci scrive: «I miei due nipoti, che frequentano la terza e la quinta elementare, sono bravi, educati e simpatici ma non sono interessati alla fede... Che fare?». Risponde l'esperta Renata Maderna

Quel giusto spazio da dare ai nostri piccoli adulti

La riflessione di un nostro lettore sull'attenzione che gli adulti oggi dedicano, o dovrebbero dedicare, ai più piccoli. Risponde don Antonio Rizzolo

Adolescenti che non pensano prima di agire

Quanto accaduto in Liguria, dove un ragazzo di 17 anni ha gettato dal lungomare un cassonetto dei rifiuti ferendo gravemente un dodicenne che dormiva in tenda sulla spiaggia, fa riflettere sulle bravate di molti adolescenti, che sempre più spesso sottovalutano le conseguenze delle loro azioni. L'intervento di Alberto Pellai, medico e psicoterapeu­ta dell’età evolutiva

Emma, Carola e Alessandra nel mirino degli hater

Una ricerca li individua geograficamente e uno psichiatra cerca di delineare chi sono gli hater, gli aggressori seriali del web. E ne spiega il comportamento: «nasce dalla loro paura e fragilità. On line  amplificano i sentimenti di rivalsa».

Smartphone tra i banchi: sì o no?

Il nostro cucciolo che ottiene tutto... per sfinimento

«Ho tre figli di 13, 10 e 4 anni. L’ultimo cerca sempre la nostra attenzione e alla fine ottiene ciò che vuole. E tanto è attivo nel pretendere ciò che vuole, tanto è lento nel conquistare le autonomie...» Che fare? La risposta dell'esperto Alberto Pellai