Articolo
09 giugno 2021
Il Tribunale penale internazionale per l'ex Yugoslavia ha confermato la condanna per l'ex capo delle milizie serbe e criminale di guerra per le accuse di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. "Le idee su cui poggiavano le atrocità commesse", ha ammonito Dunja Mijatovic, commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, "sono ancora molto presenti e sono sfruttate dai nazionalisti che vogliono che il futuro della regione sia caratterizzato dalle divisioni etniche"