Articolo
30 giugno 2023
C’è una frammentazione spaventosa nella loro mente. Vedono tutto il male possibile nei loro video preferiti. Lo ascoltano spesso nelle parole di canzoni che sono un inno al nulla, al vuoto, a un “qui e ora” percepito come dimensione in cui rincorrere denaro, sesso, controllo sugli altri. E poi abitando una vita in cui nessuno ti aiuta a costruire il senso del tuo crescere, del tuo essere, del tuo divenire (di Alberto Pellai)