Articolo
30 giugno 2021
Per la prima volta Roma presiede il club dei Paesi più sviluppati. Washington ha scelto di rafforzare i legami con noi. Noi abbiamo cambiato cambiato registro con il Continente in cui guerre, fame, sete, Isis falciano innocenti (e generano flussi migratori). Mosca e Pechino (che proprio in Africa ha aperto una base militare, a Gibuti) hanno ostentamente tenuto un basso profilo. L'analisi di Fulvio Scaglione