Articolo
09 agosto 2018
Uno scultore padovano, dopo lunghi studi, ha realizzato un modello dell’uomo deposto nel sudario ed è riuscito a dimostrare che non ci sono errori anatomici. «Quel lino ha accolto davvero il corpo di un crocifisso». Intanto, nei giorni scorsi, nuove ricerche sulle macchie di sangue hanno riaperto il dibattito