Articolo
29 settembre 2019
«Presi dal preservare il nostro benessere», dice Francesco ricordando il ricco epulone, «rischiamo di non accorgerci di chi è in difficoltà. Ma come cristiani non possiamo essere indifferenti di fronte al dramma delle vecchie e nuove povertà, della discriminazione di chi non appartiene al “nostro” gruppo».