Articolo
19 novembre 2017
Interviene il sacerdote che ha fondato il Gruppo Abele e Libera. «Non solo Riina non si è pentito del male commesso, ma lo ha rivendicato. Mi auguro che, almeno nel momento della morte, abbia avuto il coraggio di guardare nel profondo di sé e di aprirsi così alla misericordia di Dio». Sul prossimo numero di Famiglia Cristiana, in edicola da giovedì 23 novembre, l'intervista completa.