Articolo
28 novembre 2016
Nel "Secondo figlio di Dio" il cantautore-attore ricostruisce la figura del predicatore che, nella seconda metà dell’Ottocento, fondò una comunità di fedeli sul Monte Amiata, dando vita al movimento chiamato “giurisdavidico”. Non emerge un giudizio né la volontà di esaltarlo, quanto il tentativo di sottolineare la sua energia a favore degli ideali di giustizia e solidarietà.