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La ragazza bengalese rasata a zero: non c'è solo bisogno di leggi

Una lettrice ci critica: «Leggo il commento di Franca Zambonini sull’adolescente bengalese che vive a Bologna e... non so se stupirmi o indignarmi». Don Antonio risponde

La figlia senza velo e le leggi dello Stato

Allontanarla dalla famiglia che l’ha rasata è stato giusto? O è vero che l’integrazione è un processo lento che non si può imporre per legge?

Don Giovanni, il prete che cerca e insegna l'integrazione

Nel quartiere multietnico di Gratosoglio a Milano, don Giovanni Salatino, un giovane sacerdote, forma i ragazzi alla pace e alla convivenza con altre culture. Tutta la storia sul settimanale Credere: «Qualcuno ha messo una maschera sul volto del diverso disegnandolo come nemico».

Tutta un'altra Europa, il futuro (ri)parte da Roma

Più sicura. Più prospera (e sostenibile). Più socialmente attenta (e inclusiva). Più forte nel mondo. Nella stessa sala del 1957 i leader del Vecchio Continente hanno firmato una dichiarazione che fissa 4 obiettivi da raggiungere in 10 anni. Tutti meno uno: manca Londra, segno e ferita di un'Ue lacerata.

Hotel sepolto dalla neve: tra chi aiuta anche l 'Africa generosa che scappa dalla guerra

Nel pomeriggio di sabato 21 gennaio sono arrivati in Centro Italia sei volontari della Croce Rosssa Italiana dalla storia particolare: sono richiedenti asilo, ospitati in un campo di Settimo Torinese. Hanno visto la tragedia in diretta Tv e hanno detto: «Eccoci, vogliamo renderci utili»

Il Canada dà l'esempio: il Ministro per l'immigrazione è un ex-rifugiato somalo

Il nuovo responsabile, che si occuperà anche di rifugiati e cittadinanza, si chiama Ahmed Hussen ed è un ex profugo somalo,...

Mika ospita l'orchestra multietnica di Tor Pignattara, volti e suoni dal mondo

Martedì sera in prima serata nel programma condotto dal cantante si esibirà il gruppo fondato dal maestro Domenico Coduto nel...

La lettera degli insegnanti al sindaco: «Il degrado non si batte con le camionette dell'esercito»

Ecco la lettera degli insegnanti di una scuola per stranieri in via Padova, una delle zone di Milano più a rischio e per la quale è stato chiesto l'intervento dell'esercito. I veri bisogni? Accoglienza e scambio

Quali criteri per l’accoglienza?

«Non è integrazione sobbarcarsi le rette dei figli di stranieri»

Una lettrice ha "seri dubbi": «Mi permetto di dire la mia sulla convivenza religiosa che dovrebbe cominciare sui banchi di scuola, dove però le insegnanti sono lasciate sole a gestire situazioni difficili, armate solo della loro buona volontà...»  Risponde don Sciortino. Tu cosa ne pensi?