Articolo
08 marzo 2021
Bisogna con determinazione perseguire la via del dialogo interreligioso e interculturale, evitando la trappola antievangelica dello "scontro tra civiltà"; occorre riconoscere una sorta di ecumenismo del sangue che accomuna uomini e donne delle differenti fedi (varie confessioni cristiane, musulmani sunniti e sciti, yazidi); è bene evidenziare la storicità dell'incontro con il Grande ayatollah Al-Sistani che dischiude orizzonti nuovi: le riflessioni del teologo Pino Lorizio.