Articolo
25 luglio 2016
«Il testo arrivato in Parlamento», scrive don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità Exodus e da sempre in prima linea contro le droghe, «è un modo per lo Stato di battere cassa sfruttando le fragilità dei propri cittadini, in particolare dei giovani che avrebbero bisogno di più ascolto, lavoro, divertimento sano»