«Ho letto alcuni messaggi sul cellulare di mia figlia di terza media e sono rimasta sconvolta.Qualcuno augura la morte nei modi più violenti, altri lo stupro delle sorelle o delle madri.Esplosioni di violenza che partono da episodi anche banali. Qualcuno di quelli che scrivono li conosco e sembrano ragazzi e ragazze tranquilli. E invece!»