Articolo
28 aprile 2020
I religiosi, in una lunga lettera aperta, ricostruiscono quella che sarà ricordata come “la strage di Pasquetta” (12 profughi naufraghi lasciati affogare nel Mediterraneo, i sopravvissuti riportati nell’inferno libico), e denunciano l’accaduto come crimine contro l’umanità