Articolo
17 dicembre 2022
Il ragazzo, 25 anni, coordina il Movimento degli obiettori di coscienza. È scappato in Estonia. Il loro canale Telegram ha ragiunto 50 mila contatti. Offre informazioni sul diritto ad obiettare, riconosciuto formalmente in Russia, ma ampiamento boicottato. «Dall 24 febbraio circa 20.000 russi sono stati imprigionati per proteste contro la guerra e 4 mila processi sono stati aperti contro persone che stavano dicendo qualcosa contro questo conflitto. Alcuni finiscono in campi costrittivi per obiettori, in condizioni disumane».