Articolo
08 luglio 2016
«Insieme al marito Gianni si impegnava in modo concreto a favore di quelle donne che vengono sfregiate con l'acido da mariti o amanti che vogliono punirle e umiliarle nella loro dignità». È un passaggio dell'omelia pronunciata dall’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ai funerali di Claudia Maria D’Antona, una delle nove vittime della strage di Dacca