Articolo
08 marzo 2022
I silenzi prolungati, non ha mai usato la parola “guerra” e l’omelia di domenica scorsa nella quale ha solidarizzato con i «fratelli del Donbass» e giustificato il conflitto come risposta contro chi organizza «parate gay». Il ritratto del leader della chiesa ortodossa russa: il nonno e il padre perseguitati dal comunismo, l’accusa all’Occidente di annacquare la fede e nel 2018 lo scontro per dire no all’indipendenza della chiesa ortodossa ucraina