Articolo
29 luglio 2016
Francesco visita l’ospedale pediatrico di Cracovia, abbraccia i piccoli pazienti e si commuove: «Vorrei poter stare un po’ vicino a ogni bambino malato, accanto al suo letto, abbracciarli ad uno ad uno, ascoltare anche solo un momento ciascuno di voi e insieme fare silenzio di fronte alle domande per le quali non ci sono risposte immediate. E pregare»