Dossier
04 gennaio 2015
Il giovane Stato africano andrà al voto a maggio, nonostante il
boicottaggio di opposizione e ribelli e soprattutto un conflitto civile
tuttora in corso, che ha costretto circa un milione e 900 mila persone a
lasciare le proprie case. Ecco cosa resta del Paese dopo oltre un anno
di guerra.