Articolo
04 maggio 2022
«È deplorevole», scrive il servizio di comunicazione per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, «che un mese e mezzo dopo il colloquio con il Patriarca Kirill, papa Francesco abbia scelto il tono sbagliato per trasmettere il contenuto di questo colloquio. È improbabile che tali dichiarazioni possano contribuire all'instaurazione di un dialogo costruttivo tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa russa, che è particolarmente necessario». Kirill, un’esternazione sopra le righe: il nostro punto di vista