Articolo
29 marzo 2022
Avevamo smesso di riflettere seriamente sull’uomo e sui suoi deliri di onnipotenza. “Anche se si potesse provare matematicamente che Dio esiste, io non voglio che esista, perché mi limiterebbe nella mia grandezza", scriveva a Max Scheler, Dietrich Heinrich Kerle. Già, ma che cos'è la "mia grandezza"? Rimettiamo Dio al centro delle nostre vite, perché come affermava Nicolaj Berdjaev: « Là dove non vi è Dio, non vi è neppure l’uomo». L'intervento di don Maurizio Patriciello