Articolo
31 maggio 2023
Francesco dedica l’udienza generale al missionario gesuita Matteo Ricci elogiandone lo studio e la preparazione che suscitano interesse e ammirazione anche se non bastano: «Io posso dire il Credo a memoria ma se la tua vita non è coerente con questo, non serve a nulla. Quello che attira le persone è la testimonianza di coerenza». E saluta un gruppo di russi e ucraini arrivati con l’associazione Rondine – Cittadella della pace: «Il vostro esempio di non essere nemici, ma di vivere da fratelli susciti propositi di pace anche in coloro che hanno responsabilità politiche»