Articolo
28 gennaio 2022
L'arcivescovo Domenico Battaglia interviene con la lettera «Voi, come fiumi carsici» indirizzata «agli uomini e alle donne con le mani sporche di Vangelo». Battaglia non tace «la chiassosa responsabilità per i silenzi di non pochi uomini di Chiesa dinanzi all'arroganza e alla prepotenza della camorra», ma indica, lodandoli, quei pastori e quelle comunità che non abbassano la testa davanti clan. «Via i don Abbondio dalle parrocchie, stop alle offerte da mani insanguinate», aveva detto giorni fa il procuratore generale Luigi Riello