Articolo
04 aprile 2022
Sono lente ma scrupolose le procedure per accogliere i profughi che arrivano da Mariupol e da Dnipr. Noi dobbiamo provare a porrae in Italia Sasha, sua moglie, e i loro tre bambini, alcuni con problemi di salute. Primo "miracolo": sul pulmino ci sta tutto, persone, bagagli e sedie a rotelle. Secondo "miracolo": Sasha ottiene il via libera alla frontiera. Può uscire. Ultimo post di don Tonio Dell'Olio (Pro Civitae Christiana) al seguito della caravona della pace di ritorno da Leopoli, Ucraina