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III domenica del Tempo Ordinario (anno B) - 21 gennaio 2024

Tenere insieme la memoria grazie a un racconto

Remind è un e-book scaricabile gratuitamentre nato da un progetto di ricerca e medicina narrativa, basato sulle reali esperienze di pazienti e caregiver, per superare lo stigma della malattia e creare consapevolezza

"Lungomare nostalgia", lo scrittore Andrea Malabaila ricorda il suo rapporto con il nonno

Il racconto di un legame indistruttibile fra due anime affini, allacciate non solo da un vincolo di sangue, ma anche dall’amore per la scrittura

Alla materna, giocare o prepararsi alla scrittura?

«Ho bisogno di un parere sul programma della scuola materna di mio figlio, al nostro primo anno: si dà maggior spazio al gioco, alla corporeità, alla relazione. Il mio bimbo a quasi 4 anni e mezzo, non riesce a tenere bene la matita in mano. Gli altri genitori d sono divisi tra “va tutto bene” e “nessun progresso nei lavoretti e disegni”. Quindi?»

GRAMMATÉUS: scriba

È una delle figure più alte dell’Antico Testamento, perché tutela la Legge e le tradizioni. Pur con qualche eccezione, questa...

IV Domenica del tempo ordinario (Anno C) 30 gennaio 2022

Scrivere come terapia contro il tumore al seno

L'autrice televisiva Matilde d'Errico, che ha conosciuto l'esperienza della malattia, conduce un laboratorio con dodici pazienti del Gemelli di Roma. Il film-documentario  "Io scrivo"  stasera 4 gennaio su Rai 3

Andrea Camilleri, una penna che ha scritto pagine di storia

Quel giorno a Palermo nella sede della casa editrice Sellerio. L'incontro. La chiacchierata. Quella visione dell'uomo e della storia. Era il 2005...

Susanna Tamaro: la bambina "strana" con l'Asperger salvata dai libri

Nella giornata mondiale della sindrome di Asperger, indetta il 18 febbraio, data di nascita (1906) del medico viennese a cui deve il nome, riportiamo la testimionanza della scrittrice italiana che a un certo punto della vita ha capito di soffrire di questa patologia. Le difficoltà nell'infanzia, la sua paura delle folle, il suo desiderio di rifugiarsi in luoghi ranquilli a contatto con la natura. E la scrittura come strumento terapeutico

La nostra bimba che ci ruba i libri: c'è da preoccuparsi?

«Siamo molto felici che a Camilla piace leggere, ma ci preoccupa il fatto che ogni tanto la troviamo con in mano uno dei nostri libri, nonostante ne abbia tanti di suoi. Non vorremmo sgridarla, ma se la lettura per lei potrebbe non fosse ancora adatta?»  Carissimi, evviva i libri! Ecco la nostra risposta...