«Molti studenti quando arrivano alle Superiori si perdono: i libri sono una vera e propria montagna.Testi brevi e semplici, ridotti a quelli necessari, costituiscono un risparmio per le famiglie, consentirebbero ai docenti di completare i programmi entro l’anno e piacerebbero agli studenti perché le nuove generazioni "non hanno tempo".» Leggi la risposta di don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana