Intervista a Gaetano Curreri, leader della band che ha vinto il Festival con la canzone “Un giorno mi dirai”, in cui un papà immagina di scrivere alla sua bambina diventata grande. Una ballata rock che ricorda quelle che Curreri ha scritto per Vasco Rossi: "Da quarant'anni è il mio migliore amico".
Come gli attentati alle Torri Gemelle cambiarono l'America, le stragi in Francia rischiano di cambiare la vita e la visione del mondo di 500 milioni di europei. La rivendicazione dell'Isis e i giovani delle banlieu.
L'Italia recepisce le direttive Uefa e le sanzioni si fanno dure per chi offende a sfondo razziale e discriminatorio. E' un bene, ma serve distinguere tra razzismo e goliardia. Se tutto è razzismo niente è razzismo e si consegnano gli stadi al ricatto delle curve. Le norme vanno rispettate, ma la Federazione faccia chiarezza.
A Cervia la signora ministro è stata insultata con il lancio di banane. E' la partita aperta da Calderoli, che non possiamo chiudere con quattro parole di scusa.
Primato in campionato, mercato che punta sui giovani e stadio redditizio di proprietà fanno della Juve una squadra apprezzata dai propri tifosi ma invidiata dalle altre pretendenti.
I tifosi italiani preferiscono guardare il calcio in tv. Gli stadi si riempiono per il 51,5% della capienza totale, in Inghilterra il 93%. Una passione che si sta spegnendo?
Dal 30 marzo al 2 aprile club, giocatori e tifosi, negli stadi di tutta Europa, saranno coinvolti in una campagna a favore dell'area africana colpita dalla grave crisi alimentare.
Gli uomini della Seconda Repubblica, dalla "discesa in campo" in poi, hanno mutuato il linguaggio dello stadio: ora si tratterà di ritornare al registro degno dei luoghi e dei ruoli.
Sebastian Coe, presidente del Comitato organizzatore, ha tempi e preventivi in ordine. E Londra approfitta delle Olimpiadi per cambiar faccia a cinque quartieri.
La squadra azzurra sta diventando lo specchio dell'Italia extracalcistica. Dove si arrabattano giovani di buona volontà ma senza radici e alla ricerca di contratti all'estero.
Doveva essere una finale di Coppa dei campioni. Fu una notte di follia e incuria che costò la vita a 39 persone nello stadio di Bruxelles. I ricordi dell'ex campione Zibi Boniek.