Articolo
21 ottobre 2016
“The Young Pope” di Sorrentino vanta ottime interpretazioni e scenografie, ma inventa un personaggio stonato e irreale. Il regista italiano esagera con le maschere, sconfinando nella macchietta che strizza l’occhio al pubblico americano. Che il Pontefice possa esortare un prete a violare il sacramento della Confessione è davvero ingenuità al limite del blasfemo.