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giovedì 10 ottobre 2024
 
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Risultati di ricerca per tag: "Udienza generale" Trovati 139 contenuti

Articolo

«Nulla è impossibile a Dio. Se crediamo faremo miracoli»

07 agosto 2024

Dopo la pausa di luglio, Francesco riprende l’appuntamento dell’udienza generale del mercoledì: «Ognuno di noi si trova a volte, nella vita, in situazioni superiori alle proprie forze e si domanda: “Come posso affrontare questa situazione?”. Dobbiamo ricordare quello che l'angelo disse alla Vergine prima di congedarsi da lei: “Nulla è impossibile a Dio”». Poi l’appello per il Medio Oriente: «Il conflitto non si allarghi e si cessi immediatamente il fuoco su tutti i fronti, a partire da Gaza dove la situazione umanitaria è gravissima e insostenibile»

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«La nemica della fede è la paura. Chi fabbrica armi si arricchisce con la morte, è terribile»

02 maggio 2024

Francesco all’udienza generale: «È il dono più felice, l'unica virtù che ci è concesso di invidiare. Perché chi ha fede è abitato da una forza che non è solo umana; infatti, la fede innesca la grazia in noi e dischiude la mente al mistero di Dio». E invita a pregare per la pace: «Purtroppo oggi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Terribile, guadagnare con la morte»

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«Un cristiano senza coraggio e che non dà fastidio è inutile»

10 aprile 2024

Francesco dedica l’udienza generale alla virtù della fortezza: «Essa prende sul serio la sfida del male che c’è nel mondo. In quest’Occidente che ha un po’ annacquato tutto e che non ha bisogno di lotte perché tutto gli appare uguale, avvertiamo talvolta una sana nostalgia dei profeti. Ma sono molto rare le persone scomode e visionarie»

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«Essere pazienti è un atto d’amore». Ed elogia un papà israeliano e uno arabo che hanno perso i figli in guerra

27 marzo 2024

Francesco all’udienza generale: «La pazienza è una forza mite, una virtù cristiana che ci fa non solo operare il bene, ma anche saper sopportare i mali». E indica la testimonianza di due padri seduti in prima fila: «Entrambi hanno perso i loro figli in questa guerra. E sono amici. Non guardano all’inimicizia della guerra, ma guardano all’amicizia di due uomini che si vogliono bene e che sono passati per la stessa crocifissione»

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«La virtù è essenziale in questi tempi drammatici in cui facciamo i conti con il peggio dell’umano»

13 marzo 2024

Francesco all’udienza generale: «In un mondo deformato dobbiamo fare memoria della forma con cui siamo stati plasmati, dell’immagine di Dio che in noi è impressa per sempre». Poi l’appello per la pace: «La guerra è una pazzia. Oggi mi hanno portato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato morto al fronte, lui pregava con quello». Gli auguri della Cei per l’anniversario dell’elezione a Pontefice avvenuta 11 anni fa, il 13 marzo 2013

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«Contenere l'ira, non consegnare la notte al diavolo»

31 gennaio 2024

Gli equivoci vanno chiariti subito, in giornata, spiega il Pontefice durante la catechesi sui vizi, per non far dilagare questo sentimento "tenebroso". Ma bisogna anche saper provare una santa indignazione di fronte alle ingiustizie, come è accaduto a Gesù nei confronti dei mercanti del Tempio.

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«L’avarizia è una malattia del cuore. Nella bara non ci porteremo i beni accumulati»

24 gennaio 2024

Francesco all’udienza generale: «L’avaro tenta di esorcizzare la paura della morte: cerca sicurezze che in realtà si sbriciolano nel momento stesso in cui le impugniamo. È una malattia del cuore e non del portafogli». E ricorda la Giornata per le vittime della Shoah del 27 gennaio: «Il ricordo e la condanna di quell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi aiuti tutti a non dimenticare che logiche dell’odio e della violenza non si possono mai giustificare, perché negano la nostra stessa umanità»

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«Con il diavolo non si deve mai dialogare e discutere»

27 dicembre 2023

Francesco all’udienza generale: «State attenti: il diavolo è un seduttore. Quando viene una tentazione, bisogna chiudere il cuore per difendersi dalla sua seduzione». E avverte: «L’insidia più pericolosa per il cuore umano è sentirsi padroni di tutto, la superbia è l’inizio di tutti i mali»

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«Sto meglio ma fatico se parlo troppo». E ricorda: «La missione non è un manuale da applicare»

06 dicembre 2023

Francesco all’udienza generale fa leggere la catechesi a un suo collaboratore e poi prende la parola per lanciare un appello per la pace: ««Non dimentichiamo di pregare per quanti soffrono il dramma della guerra, in particolare le popolazioni dell'Ucraina, Israele e Palestina. La guerra sempre è una sconfitta, nessuno guadagna, tutti perdono, guadagnano soltanto i fabbricatori delle armi». Poi l’incontro con Roselyne Hamel, la sorella di padre Jacques, ucciso nel 2016 da due fondamentalisti islamici

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Il Papa: «Ancora non sto bene». Poi prende la parola per lanciare un appello per la pace

29 novembre 2023

«La voce non è bella, con questa influenza», dice ai fedeli presenti nell’Aula Paolo VI e fa leggere il testo della catechesi a monsignor Ciampanelli della Segreteria di Stato. Al termine, a sorpresa, prende la parola e con la voce un po’ affaticata e qualche colpo di tosse invoca la pace a Gaza e in Ucraina: «La guerra sempre è una sconfitta. Tutti perdono. Tutti no: c'è un gruppo che guadagna tanto, i fabbricatori delle armi, questi guadagnano bene sopra la morte degli altri»

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