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«I genitori difendono i giovani vandali. Dov’è finita la coscienza?»

«el nostro paese un gruppo di giovanissimi ha devastato un luogo pubblico, durante una notte estiva. I danni prodotti sono pari ad alcune centinaia di euro. Le telecamere hanno ripreso tutto e reso innegabile il loro operato. Le loro famiglie si sono comportate in modi molto differenti» Leggi la risposta di Alberto Pellai

Vandali ad alta quota: devastato il rifugio più alto della Marmolada

Il rifugio di Punta Penia è il più alto delle Marmolada. Si trova a 3.340 mertri e in inverno è chiuso. Solo esperti alpinisti sono potuti arrivare fin lassù e mettere fuori uso le telecamere, rompere i vetri e riversare palate di neve fresca sui materassi. Forse qualcuno a cui la notorietà del suo gestore, Carlo Budel, dava fastidio. Famiglia Cristiana lo aveva intervistato sulla sua scelta di lasciare tutto per vivere lassù da maggio a settembre

Blitz contro Palazzo Vecchio, Nardella blocca gli attivisti (e ripulisce la facciata)

A Firenze l'ennesimo atto di vandalismo contro le opere d'arte per attirare l'attenzione sulla difesa dell'ambiente. Sprecati oltre cinquemila litri d'acqua per ripulire il danno. E il primo cittadino difende la città

«Quei vandali "annoiati" che hanno devastato le tombe dei nonni»

«Un increscioso episodio di vandalismo che si è verificato nel cimitero di un paese del Reggiano: lapidi danneggiate, lampade votive sventrate, fiori bruciati, pure la tomba dei miei nonni. I colpevoli sono stati identificati; i soliti ragazzini annoiati e arrabbiati che hanno vissuto un bruttissimo momento a causa dell’emergenza sanitaria. Questo però non può giustificarli...»

La lezione di civiltà del preside

Uno studente scrive sul muro “Il preside è gay” e lui non fa cancellare la scritta. Anzi commenta: «Che resti lì come una "pietra di inciampo" per l'intelligenza umana»

«Caro graffitaro ama, non odiare», la replica del parroco alla scritta pro-aborto

Il sacerdote invita l'anonimo "scrittore" ad avere il coraggio di firmarsi, a usare meglio la libertà, a non alimentare una cultura di morte. E il suo scritto, pubblicato sull'account Facebook della parrocchia di san Michele Arcangelo e santa Rita, vola sui social.

Dove sono i genitori dei Black Bloc

- "Riterrei opportuno che gli autori di questi vandalismi vengano puniti con pene severe..."
- DON SCIORTINO risponde così
- E voi come la pensate?

Ragazzini pericolosamente viziati, con o senza Rolex

Vi stupireste davvero di scoprire che questi vandali hanno orologi di lusso o auto prestigiose? Chi s'indigna per certi accostamenti forse non ricorda gli anni Settanta, quando nei cortei...

Perché tanta voglia di spaccare tutto?

Il treno Milano-Laveno distrutto dai vandali