Parla Riccardo Gatti, il capomissione italiano della Ong, la cui nave è al 13° giorno di navigazione nel Mediterraneo con 151 naufraghi a bordo, di cui 32 minori e bambini. «Finora», dice, «a questi poveri disperati scappati dagli aguzzini libici non è stato concesso nemmeno di poter stare al riparo dalla burrasca. Sono violazioni dei diritti umani a cui prima o poi qualcuno dovrà rispondere».
AGGIORNAMENTO "Il Tar del Lazio sospende il divieto di Salvini: l’Open Arms verso Lampedusa"