Al Giffoni Film Festival, in anteprima mondiale, viene proiettato il film sulle "Aquile Randagie", il gruppo di scout lombardi che nel 1928 non accettarono la soppressione fascista dello scautismo e continuarono a riunirsi in clandestinità. Dopo l’8 settembre, con alcuni parroci milanesi, crearono Oscar, opera che portò in salvo in Svizzera, attraverso le montagne, quasi 2000 tra ebrei e ricercati dai nazifascisti.Il film, realizzato da Gianni Aureli, regista, videomaker e capo scout, che ha condiviso il sogno, nato nel 2013, con la moglie Gaia Moretti, sceneggiatrice, docente di Comunicazione interculturale alla Lumsa e capo scout, e molti altri che hanno dato il loro contributo anche attraverso due crowdfunding.