La celebrazione eucaristica, senza fedeli, ma trasmessa da Tv2000 e sulla pagina Facebook della diocesi di Roma, è aperta da un videomessaggio in cui il Santo Padre chiede alla Vergine miracolosa del Santuario di Castel di Leva "protezione" dall'emergenza. Bergoglio affida «la Città, l’Italia e il mondo alla protezione della Madre di Dio, come segno di salvezza e di speranza» Era stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ad annunciare la partecipazione spirituale di Francesco alla preghiera alla Vergine, ai piedi della quale nel 1944 Pio XII e i romani implorarono la salvezza di Roma durante la ritirata delle truppe naziste. Oltre 75 anni dopo è un'altra emergenza, invisibile e altrettanto minacciosa, a spingere il Papa a rivolgersi alla Madre di Dio.
Con la Messa, ricorda una nota del Vicariato di Roma, è prevista «una raccolta diocesana straordinaria di offerte a sostegno del personale sanitario che si sta spendendo con generosità e sacrificio nella cura dei malati». «Si tratta di un momento di grazia, in cui uniti – ha scritto il cardinale De Donatis nella lettera con cui istituiva la Giornata di preghiera e digiuno - siamo in comunione spirituale, ci sentiramo fratelli e sorelle nella fede, solidali e non diffidenti gli uni verso gli altri»