Una delegazione della comunità islamica di Roma ha partecipato alla Messa domenicale nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, a Roma, per portare solidarietà alla Comunità di Sant'Egidio, aderendo all'appello lanciato dal Centro per il culto musulmano francese in seguito all'assassinio di padre Jacques Hamel a Rouen, in Francia. Seduti in prima fila, davanti all'altare, tra gli altri, l'imam delle Moschea di via dei Frassini (Centocelle) e rappresentante dell'Ucoii, Mohammed ben Mohammed, l'imam della sala di preghiera di Magliana, Sami Salem, e l'imam della sala di preghiera di via Candia, Mohammed Hassan Abdelghaffar. Nei loro abiti tradizionali e all'ingresso, prima che iniziasse la liturgia, hanno salutato il rappresentante della Comunità di Sant'Egidio don Riccardo Mensuale.
Durante la Messa, per la prima volta in Italia, uno degli imam ha cantato un versetto del Corano dal pulpito vicino all'altare, dove di solito i nostri sacerdoti fanno l'omelia. «Qui siamo a casa, oggi la nostra presenza in chiesa è simbolica, per mandare un messaggio contro il terrorismo, ma la collaborazione esiste da tanto tempo. Tutte le religioni sono religioni di pace, fratellanza e uguaglianza», hanno spiegato gli imam durante la messa a Santa Maria in Trastevere. «Dobbiamo avere coraggio noi imam per affrontare il terrorismo. Voi persone di fede siete pronte a collaborare con noi per evitare questa maledizione».
Anche ieri Papa Francesco, sull'aereo che lo riportava a casa dalla Gmg a Cracovia, aveva ribadito che «l'Islam non è una religione di terroristi». Precisando inoltre: «Non voglio neppure sentire parlare di violenza islamica, altrimenti bisogna pensare anche a quella cattolica».
Pino Pignatta
(Fonte Youtube: Meridiana Notizie)