a cura di Roberto Zichittella
È stato presentato il corto “Haters e piccoli eroi” realizzato dalla Polizia di Stato e dagli alunni dell’Istituto di Cinematografia “Roberto Rossellini” di Roma, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione contro il cyberbullismo e sui rischi connessi all’utilizzo della rete da parte di minori.
Il docufilm, attraverso contenuti animati e video-interviste, racconta la storia di Valerio Catoia, giovane atleta oggi 22enne affetto da sindrome di down il quale, dopo aver salvato una bambina che stava per annegare a Sabaudia nel luglio del 2017, è stato preso di mira da una serie di odiosi attacchi sui social. Valerio e la sua famiglia hanno trovato il coraggio di reagire denunciando i suoi haters e diventando così il testimonial della campagna educativa della Polizia Postale e delle Comunicazioni contro l’odio sul web
Valerio è poi stato nominato “Alfiere della Repubblica”, onorificenza concessa dal Presidente della Repubblica ai giovani che si sono distinti nella partecipazione e nella promozione del bene comune, della solidarietà e dei singoli atti di coraggio. Nel 2021 il Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini lo ha nominato “Poliziotto ad Honorem”, titolo destinato a coloro che si sono dedicati ad attività volte a rafforzare la cultura dei valori civili, dell’inclusione sociale e della solidarietà, evidenziando qualità umane o professionali di indubbio rilievo e rappresentative dei valori e dei principi ispirati alla cultura della legalità della Polizia di Stato.
L’opera "Haters e piccoli eroi" sarà diffusa nelle scuole di tutto il territorio nazionale ed attraverso le pagine social istituzionali della Polizia di Stato. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ragazzi, genitori e responsabili della formazione alla crescita di un’utenza consapevole, volta a contrastare tutte le forme di prevaricazione legate ad un uso scorretto degli strumenti digitali.
All’evento di presentazione hanno partecipato il protagonista Valerio Catoia accompagnato dalla sorella Gaia e da un’amica del gruppo scout, Don Antonio Coluccia Fondatore dell’Opera Don Giustino e parroco simbolo della lotta alla criminalità, e Massimo Stano atleta delle Fiamme Oro medaglia d’oro a Tokio nei 20 km di marcia.
Il Capo della Polizia Lamberto Giannini, rivolgendosi ai numerosi studenti in platea ha sottolineato l’importanza dell’esempio di Valerio, un ragazzo che, con altruismo e generosità, ha messo a rischio la propria vita facendo un salvataggio eccezionale: “vi siete resi conto di quanto male possono fare dei comportamenti che, in maniera forse un po' affrettata, si giudicano solamente sciocchi o banali. Io penso che oggi voi dovete essere come tante sentinelle, pronte a darci una mano usando le parole giuste quando qualche amico si avvia su una strada sbagliata. Ci toglierete del lavoro perché sarete in grado con la vostra freschezza, con la vostra intelligenza, con la vostra sensibilità di far capire a chi sbaglia quanto possano essere gravi alcuni comportamenti. Poi se non ci si riesce, arriviamo noi”.
Qui il film completo