VideoPadre Antonio Spadaro: «La Chiesa, compagna e alleata dei popoli»
«La Chiesa si è messa in ricerca della profezia, spostando il proprio baricentro dall’area euro-atlantica e puntando direttamente verso una terra dove si stanno concentrando gigantesche contraddizioni di carattere politico, economico ed ecologico», esordisce in questo intervento registrato per FamigliaCristiana.it il religioso gesuita, direttore della prestigiosa rivista La Civiltà Cattolica, sulla quale ha pubblicato un'articolata analisi.
«L’Esortazione», precisa ancora padre Spadaro, «non supera il Documento finale, né intende dargli semplicemente il suo sigillo. Francesco lo assume tutto e lo accompagna, guidandone la ricezione all’interno del percorso sinodale, che è in divenire e non può certamente dirsi concluso. Il Papa si esprime perché vuole dare impulso al processo sinodale. Addirittura, Francesco decide questa volta di non citare affatto il Documento perché questo avrebbe dato l’impressione di una selezione dei contenuti. Invece il suo obiettivo è quello di invitare a una lettura completa perché esso arricchisca, sfidi e ispiri la Chiesa: proprio questi sono i tre verbi usati dal Pontefice (...)».
«(...) Lo sguardo contemplativo si traduce in poesia. Questa Esortazione è intrecciata di citazioni poetiche perché la poesia custodisce il senso e lo attinge – specialmente in questo caso – in maniera peculiare dall’esperienza. Il Papa lo ritiene indispensabile e così cita nel suo discorso ben 17 scrittori e poeti (...)».
L'ANALISI COMPLETA DI ANTONIO SPADARO SI TROVA A QUESTO LINK SUL SITO DE LA CIVILTÀ CATTOLICA: https://www.laciviltacattolica.it/articolo/commento-alla-esortazione-apostolica-di-papa-francesco-querida-amazonia/