A conclusione del LampedusaInFestival, rassegna cinematografica dedicata a storie, incontri, migrazioni e culture del Mar Mediterraneo, Amnesty International ha insignito di un premio speciale il film di Cinzia Castania "Mineo Housing".
Questa la motivazione: "Per il coraggio lucido e determinato di aver denunciato la
mistificazione e l’invisibilità di un presente vacuo e senza tempo,
restituendo dunque dignità e ambizioni che catalizzano possibilità
concrete diffondendone l’eco e valorizzandone l’umanità".
Il film è ambientato nel Centro di Mineo, in un'ex residenza per i militari Nato della base siciliana di Sigonella, dove molti immigrati sono stati "temporaneamente" alloggiati, in attesa che il Governo italiano decidesse cosa fare di loro durante la cosiddetta emergenza Nordafrica. Le scene del film descrivono la sensazione di abbandono
di persone che iniziano a dimenticare i sogni che li hanno spinti a
partire, le proprie speranze per il futuro, persino la propria identità:
un giovanissimo eritreo afferma di sentirsi già vecchio.
Scopriamo così che non è la povertà la causa della loro fuga, ma insostenibili quotidiane
violenze, mentre sullo sfondo scorrono le mancanze del Governo italiano
e la discussioni a vuoto del Consiglio comunale. Una nota positiva,
invece, viene dalla solidarietà degli abitanti di Mineo ai giovani
africani; alcuni anziani, da ex migranti, si immedesimano in queste
persone e il buon senso prevale sulla politica.
Per maggiori informazioni consultare i siti: www.lampedusainfestival.com e www.amnesty.it