Abbiamo incontrato il pittore Lanfranco Frigeri, 91 anni, conosciuto come Lanfranco.
Si è conclusa da poco, nel mese di Maggio/Giugno di quest'anno, una sua mostra alla galleria Cortina di Milano.
Conosciuto più all'estero che nel nostro paese viene considerato l'ultimo pittore surrealista.
Lui però rifiuta questa definizione e afferma con forza di essere un pittore del fantastico. Perché il surreale è il mondo dell'inconscio, mentre il fantastico è il mondo dei nostri sogni, dell'irreale.
Vive a Quingentole (Mantova), suo paese nativo che si trova sotto l'argine destro del fiume Po.
In questo primo decennio degli anni duemila la sua ricerca si è particolarmente focalizzata sulle raffigurazione dell'arte sacra riprendendo un filone che a tratti lo ha accompagnato per tutta la vita.
Numerosi suoi dipinti si trovano in molte chiese nelle campagne della bassa padana come Villa Poma, Quistello, San Giacomo delle Segnate, Mantova. A Milano si trova una raffigurazione della via Crucis (la XI) nella chiesa della Madonna della Medaglia Miracolosa (via F.lli Rosselli) e una statua su una delle guglie del Duomo.