Sabato 11 febbraio appuntamento con la serata finale del Festival di Sanremo, che incorona il vincitore della 73a edizione. Uno dei momenti più attesi (vi si arriva dopo giorni di aspre polemiche) è la lettura del messaggio del Presidente ucraino Zelensky da parte di Amadeus sul palco.
Di nuovo in scena tutti i 28 Big, questa volta votati esclusivamente dal pubblico a casa. Viene elaborata un'ulteriore media con le votazioni precedenti, per ottenere una classifica definitiva delle 28 canzoni. Le prime cinque (e non più tre come in passato) con il punteggio più alto saranno riproposte e si procederà poi a una nuova consultazione, ripartendo da zero. A decidere il vincitore saranno il televoto con un peso del 34%, la sala stampa con il 33% e la giuria demoscopica con il 33%.
Nelle vesti di co-conduttrice torna Chiara Ferragni. Superospiti internazionali i Depeche Mode, di nuovo all'Ariston - dopo le esibizioni del 1986, del 1989 e del 1990 - per proporre in anteprima mondiale il nuovo singolo "Ghosts Again", primo estratto dal nuovo album "Memento Mori", in uscita il 24 marzo, che vedrà Dave Gahan e Martin Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy "Fletch" Fletcher. Sul palco ancora un pezzo di storia della musica italiana, con Ornella Vanoni, alle spalle otto partecipazioni in gara e quattro da ospite, e Gino Paoli, che avranno spazi diversi. A distanza di cinque anni, Paoli, all'ottava volta all'Ariston, sarà affiancato da Danilo Rea al pianoforte per interpretare alcuni dei suoi successi senza tempo. Per lo spazio dedicato alla fiction, ci sarà Luisa Ranieri, che parlerà del successo di Lolita Lobosco.
Sul palco della Costa Smeralda torna ad esibirsi Salmo, sul Suzuki Stage di piazza Colombo canta Achille Lauro.
Grazie a Rai Italia, attraverso un palinsesto ad hoc tra dirette e repliche, la finale di Sanremo viene proposta in tutto il mondo, raggiungendo una platea potenziale di 80 milioni di spettatori.