Nessun bambino escluso

Un conto è parlarne, com'è tanto di moda in Tv da qualche mese a questa parte, un altro fare qualcosa di concreto. È questa la differenza sostanziale che corre tra i programmi televisivi che quasi quotidianamente, non senza un certo gusto "gossipparo", raccontano storie di violenza e abuso a carico di donne e bambini, e le associazioni che come la Fondazione L'Albero della vita danno risposte concrete a quelle donne e a quei bambini offrendo loro spazi sicuri, protetti, in cui superare il disagio sociale che li ha visti soccombere. 

Fino al 10 novembre è possibile sostenere la causa della Fondazione aderendo alla campagna "Nessun bambino escluso" tramite sms solidale al 45598. L'obiettivo è raccogliere fondi per aiutare sei case d'accoglienza, di cui tre a Milano, una in provincia di Pavia, una a Oristano e una a Palermo.

«L’impegno quotidiano della Fondazione L’Albero della Vita - spiega il suo Presidente, Patrizio Paoletti - è quello di accogliere bambini e adolescenti che vivono in condizioni di grave emarginazione, per restituire loro la speranza in un futuro migliore. Aiutare un bambino o un adolescente che vive in contesti familiari di violenza, solitudine e degrado sociale, per noi significa oggi accompagnarli in un percorso di valorizzazione delle proprie risorse interiori perché possano essere, domani, adulti migliori».