A Reggio Emilia i capannoni abbandonati della grande area industriale delle Officine Meccaniche Reggiane sono diventati il rifugio di un centinaio di migranti africani. Il degrado della struttura (solo in parte recuperata con la creazione del Tecnopolo) e le precarie condizioni dei migranti sono denunciate da don Daniele Simonazzi, parroco di Pratofontana. Nel numero di Famiglia Cristiana in uscita questa settimana pubblichiamo un reportage di Roberto Zichittella e del fotografo Fabio Boni da Reggio Emilia