Michela Sfondrini, 48 anni, libraia, fa parte del coordinamento “Uguali, doveri” che protesta contro il regolamento del comune di Lodi, guidato dalla sindaca leghista Sara Casanova, che ha rivisto i criteri per l’accesso al servizio della mensa scolastica: «Stanno utilizzano la nostra città come un laboratorio, se passa qui, sarà un disastro per tutti i figli di stranieri e di famiglie meno abbienti che devono produrre documenti impossibili da reperire nei loro paesi d’origine per accedere a servizi essenziali»