Tra i film in lizza per gli Oscar c’è anche Se la strada potesse parlare, diretto da Barry Jenkins (già regista del film premio oscar del 2016 Moonlight),con tre nomination: sceneggiatura non originale, colonna sonora e attrice non protagonista (Regina King), nelle sale cinematografiche da domani 24 gennaio. Anni’70, quartiere di Harlem, Manhattan. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori. Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero. Ha già fatto incetta di premi: un Golden Globe (miglior attrice non protagonista), due Critics’ Choice Movie Award (miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista), due Satellite Award (miglior film e miglior attrice non protagonista), un National Society of Film Critics Award (miglior attrice non protagonista) e un New York Film Critics Circle Award (miglior attrice non protagonista).