Le immagini - ennesimo documento della tragedia siriana - sono state girate il 30 settembre. Stanno facendo il giro del mondo. Commuovendo. Un membro dei 'caschi bianchi' della Syria civil defense (la Protezione civile siriana) è in lacrime mentre tiene in braccio una neonata in braccio estratta viva dalla macerie e un paramedico
tratta ferite alla testa della bimba.
Il filmato è stato realizzato durante le ultime operazioni del salvataggio e durante il viaggio in un ospedale. Il soccorritore ha impiegato due ore per
recuperare la piccola da ciò che era rimasto di un edificio a quattro piani. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani,
almeno 11 civili, tra cui sette bambini, sono morti durante gli
attacchi a Idlib e nelle province vicine.
Stando all'agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu la bimba del "miracolo" si chiama Hamida
Matuk e la sua famiglia sarebbe rimasta uccisa a causa del raid aereo
che sarebbe stato effettuato tra giovedì 29 e venerdì 30 settembre. Il raid viene
attribuito alle forze governative di Damasco e agli alleati russi. Prima di trovare
Hamida, i volontari avevano già estratto sette corpi dalla macerie.