Il video di Francesco Totti apre la campagna contro il bullismo di Telefono Azzurro, che lancerà la prima Giornata Nazionale contro il Bullismo del 7 febbraio. Con lo slogan #Nonstiamozitti seguiranno i video di altri peronaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, scesi in campo a difesa di bambini e adolescenti colpiti da un fenomeno dilagante. Ci saranno Elisabetta Gregoraci, la soubrette Juliana Moreira insieme a Edoardo Stoppa; l’attrice Anna Safroncik. E ancora Alvaro Soler insieme alle cantanti Arisa e Dolcenera. La Web star Edoardo Mecca e l’imitatore Leonardo Fiaschi, i centauri Andrea Dovizioso, Luca Marin, Lorenzo Baldassarri e lo sciatore Simone Origone. Un hashtag che porta con sé messaggi e consigli dei testimonial rivolti ai rispettivi fan, chiedendo loro di non soccombere a una piaga sociale sempre più dilagante e a testimoniare, parlare, denunciare e confidarsi alle linee dell’associazione (l’1.96.96 o in chat su azzurro.it) o a chi ritengano opportuno, pur che venga rotto l’insormontabile muro dell’omertà, che sfocia nella maggior parte dei casi in gesti estremi con conseguenze perenni a livello fisico e mentale. Telefono azzurro gestisce almeno un caso di bullismo/cyberbullismo al giorno, contrastando il fenomeno con azioni concrete grazie al suo Centro Nazionale di Ascolto e al prezioso lavoro condotto nelle scuole. Solo una minoranza però, si confida e informa gli adulti delle violenze che sono costrette a subire. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare le vittime a superare la vergogna e a capire che solo parlando potranno interrompere la spirale di violenza in cui sono coinvolte.